venerdì 27 dicembre 2013

Quando i bambini sono anche lupi.

Immagino che qualcuno di voi, non appena letto il titolo di questo post, avrà pensato "oddio ma cosa scrive questa???" o "con che coraggio paragona i bambini a dei lupi!?!"
Se avete pensato questo, il che sarebbe assolutamente normale, sarei felice se leggeste e rifletteste su queste poche righe dedicate al film che voglio recensire questa volta, ovvero Wolf Children.

Wolf Children (Ōkami Kodomo no Ame to Yuki) è un film del 2012 diretto da Mamoru Hosoda (padre di "La Ragazza che saltava nel tempo" e "Summer Wars")
La Dyniti ha preso i diritti in Italia e l'ha pubblicato nel 2013 (quindi anche poco tempo per i nostri standard!).


TRAMA

Hana (fiore) è una studentessa universitaria di 19 anni, che si innamora di un ragazzo schivo e solitario, il classico ragazzo misterioso.
Quest'ultimo, presa fiducia in lei, le rivela di essere un uomo-lupo, ultimo discendente della famiglia lupo giapponese ormai estinta.

Dopo l'iniziale spavento, Hana capisce di amarlo comunque e, dopo nove mesi, in un giorno nevoso, nasce Yuki (neve, appunto) e, in seguito, nasce il fratellino Ame (pioggia) in una giornata piovosa.
I due piccoli sono, ovviamente, bambini lupo e la famiglia cerca di vivere una vita più serena e tranquilla possibile per nascondere il segreto.



Purtroppo accade una tragedia in modo misterioso e Hana si ritrova a dover gestire i due bambini da sola.
Dato tutti i problemi avuti nel condominio della città, la madre decide di trasferisi con i figli in un paesino di campagna, in una casa isolata.
Qui la donna compirà immensi sacrifici per proteggere al meglio i propri figli e il loro segreto e inizierà un bellissimo percoso di crescita dei due bambini, passando dall'infanzia alla travagliata adolescenza.


Wolf Children non è un semplice film sui licantropi, ma è un film che tenta di spiegare in maniera più chiara possibile il rapporto tra madre e figli.
Il tocco fantasy ci sta, e quella dei bambini lupo è un'idea molto carina, ma penso che Hosoda abbia voluto evidenziare in maggior modo i problemi che possono esserci in una famiglia dove un solo genitore deve tener testa ai figli che crescono.

Diciamocelo, non sarebbe stato lo stesso se i piccoli fossero stati bambini normali, il messaggio non sarebbe arrivato in maniera così forte.
Il fatto di rappresentarli in modo bestiale dà alla luce ancora di più l'impulsività e l'istinto proprio dei bambini.
Nell'adolescenza questa metafora dell'essere anche lupo, rappresenta, secondo me, la conflittualità  e la confusione di quell'età.
Un adolescente non sa cosa vuole veramente, crede di essere già un adulto e di poter fare tutto da solo, accorgedosi, poi, che non è così e di aver compiuto degli sbagli nella sua troppa "arroganza".

Piacendomi molto i film psicologici, ho appezzato molto questo film, che mostra il difficile percorso di crescita in modo fantasioso, ma anche molto reale.
Infatti, nonostante il tocco fantastico, i  bambini sono totalmente credibili, tutti i comportamenti sono sensati, tutto torna..
Il tutto è studiato con la massima cura e il risultato è ottimo.


Non dimentichiamoci ovviamente del personaggio materno.
Hana sembra una persona timida e fragile, ma con l'andare della storia, si scopre che, in realtà, è una donna tenace e volenterosa, semplice e sorridente e l'amore per i suoi figli le dà la forza per compiere enormi sacrifici che non sembrano possibili per una donna così giovane e minuta.
Fa quasi rabbia vedere come la madre si dia tutto questo daffare e non perda mai la calma, mentre i figli sembra facciano di tutto per renderle la vita ancora più difficile.
Ovviamente non è così, i bambini non le complicano la vita intenzionalmente, ma dovendo crescere ed avendo in più questo segreto problematico, il tutto si fa più complicato.
Tuttavia Hana si era promessa di proteggerli e di guidarli verso una vita appagante e, in questo film, ci si accorge come l'amore di una madre verso i suoi figli sia infinito e non importa quante difficoltà ella dovrà affrontare, sacrificherà tutta se stessa con gioia e amore per il bene dei suoi bambini.

Sul fatto della rappresentazione dell'uomo-lupo mi sono posta altre domande, perchè non mi sembrava abbastanza il fatto che l'autore avesse deciso questa doppia identità solo per raffigurare l'adolescenza travagliata dei bambini.
Ho pensato che la parte lupesca è quella istintiva che risiede in ogni persona e quella umana è, invece, la parte razionale dell'uomo.
Nessun uomo conosce a fondo se stesso e ha paura che in esso si possa rivelare quella parte selvaggia e incontrollabile che è in lui.












Il film ti insegna a non reprimere quella parte di te, ma a farla uscire e confrontarla con l'altra parte, scegliendo poi che strada della tua vita intraprendere.







Parlando della colonna sonora, devo dire che la musica non è delle migliori, ma ciò non riesce comunque a rovinare l'opera.
Infatti la cosa che ho adorato di più è stato il carachter design!
Adoro le animazioni di Hosoda, adoro vedere i movimenti fluidi e spontanei che hanno i suoi personaggi!
Buona parte del merito va, comunque, a Sadamoto (famoso per uuuuhhhhh.. indovinate cosa???  Evangelion, si xD) per aver curato il caracher design del film.
Insomma, l'aspetto tecnico è stupendo, non solo per le animazioni, ma anche per gli sfondi e le espressioni dei personaggi.



In conclusione, Wolf Children è un film che non può mancare alla vostra collezione (anche solo visiva) e che vi farà emozionare e riflettere.

Il film è stato dato al cinema una volta sola, il 13 novembre 2013 e spero che la maggior parte del pubblico sia stata composta da famiglie con bambini più o meno grandi.
Tuttavia mi piacerebbe che questo film venga visto soprattutto da quella parte di figli (grandi o piccoli che siano) che pensano che tutto li sia dovuto da parte dei genitori e fanno le bizze quando non ottengono quello che vogliono.
Magari, vedendo questo film, capiranno che i genitori vogliono solo il bene dei figli e, per crescerli, hanno dovuto affrontare dei sacrifici e che tutte le belle cose che hanno (una casa, un bel computer, dei bei vestiti firmati, eccetera) le possiedono grazie al duro lavoro dei loro genitori.
Per cui, pensateci bene prima di rispondere male o di sbattere la porta in faccia a coloro che vi hanno cresciuto con tanto amore.

Chu <3


4 commenti:

  1. Questo ė un film che é sulla mia lista "film da vedere" da un pò di tempo!! DEvo proprio trovade un pó di tempo e vederlo...comunque dal trailer il padre lupo mi sembra molto sexy xD

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  2. oddio sembrano tenerissimissimi

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