domenica 30 settembre 2012

Festa dell'Unicorno

Quest'anno si è conclusa l'ottava edizione della Festa dell'Unicorno a Vinci.
Ci sono stata per la prima volta qualche mese fa e devo dire che è una festa veramente carina *w*
Purtroppo non ho potuto visitare e vedere tutto, dato che è una fiera molto vasta, che comprende un sacco di cose.
Tra le tante:
Tornei Magic

 Sfida di arti magiche

Matrimoni elfici

Sbandieratori

Cartoon Cover Bands

Tornei di armi


Cosplay (fantasy e medioevale)



Danze alla luna

Mercato medioevale

Processo alle streghe

Baia dei pirati






Vicolo della paura

Per non parlare dei mini chioschetti


...dove ho comprato un BUONISSIMO  latte di unicorno (che non era altro che baileys al cocco)
è finito in pochissimo tempo ç___ç


Insomma, il tutto era circondato da un bellissimo paesaggio

(ovviamente il paesaggio era migliore di questo xD)

Insomma, una fiera stupenda *w*
La gente arriva da tutta Italia apposta per parteciparvi.
Vi consiglio caldamente di farci un salto l'anno prossimo.
Per le date e i luoghi guardate sul sito ufficiale
http://www.festaunicorno.com/

Chu <3

martedì 25 settembre 2012

Dreaming of....

Adesso che ti sei diplomata cosa vuoi fare?
Vuoi continuare a studiare o vuoi andare a lavorare?
Voglio andare a lavorare.
Allora ho già qualcosa che fa per te.

Ecco come funziona in casa mia.
Non è assolutamente consentito non fare nulla.
Cosa che ritengo assolutamente giusta.
Ovviamente ci sono dei tempi che ognuno ha, ma pensare di poter stare a non far niente tutto il giorno e nemmeno di cercare di trovare qualcosa in giro non lo tollero proprio.
Sarà che, già da quando ero una piccola e brufolosa adolescente, mi sono sempre data da fare, sia nello studio che nelle faccende di casa.
Anche se per cause di forza maggiore.

Comunque sia, questa "prefazione" era solo per introdurre il vero motivo per cui ho deciso di scrivere questo post.
Essenso che la mia risposta fu "voglio iniziare a lavorare", così fu.
Ovviamente non il lavoro che piace a te.
Ovviamente prendi il primo che ti capita perchè cen'è bisogno o perchè tanto è una cosa temporanea.

Dopo aver provato tanti lavori, trovi quello più stabile.
Non più bello, più stabile.

All'improvviso l'occasione!
Un corso a numero chiuso che ti introdurrà nel mondo della moda, che è quello per cui hai studiato e che ti piace.

Cosa fai?

Lasci il tuo lavoro sicuro per inseguire il sogno
oppure
lasci perdere il corso, e quindi il sogno, perchè, anche se è mediocre, il tuo lavoro ti permette di avere una tua indipendenza economica, di non chiedere soldi in famiglia e, anzi, di contribuire alla situazione economica familiare?

DITEMI COSA CAZZO FATE

è ovvio che in una società come quella di oggi non ti puoi permettere di inseguire i sogni.
Devi solo lavorare per vivere.
Chi ha un lavoro è considerato non fortunato, di più.
E lo capisco, perchè oggi il lavoro non si trova manco a pagare.
Ma che una persona non possa inseguire il suo sogno perchè non ce la fa economicamente mi sembra assurdo.
é proprio vero che "si stava meglio quando si stava peggio"

Dopotutto cosa ci si può aspettare da una società che corre dietro a personaggi tipo il Gattino Virgola o il Pulcino Pio?
Fate qualcosa, per dio. APRITE GLI OCCHI!
Ci stanno rincitrullendo e basta.
Ma tanto oggi basta avere l'I-phone e farsi le vacanze, poi è tutto a posto. Anche se non si hanno speranze per il futuro.

Sono felice per i ragazzi che fanno un lavoro che amano e sono contenta anche per coloro che hanno buone prospettive di realizzare i loro sogni.

Io continuerò a fare quel lavoro, aspettando che accada qualcosa di concreto.
Perchè non ho altre chance.

Chu <3



domenica 16 settembre 2012

Cosplay in Wonderland

Oggi voglio parlare del cosplay.
Cosplay( in giapponese kosupure) è una pratica che consiste nell'impersonare il proprio personaggio preferito (che sia di anime, manga, fumetti, videogiochi e quant'altro) e interpretarlo in tutto e per tutto.
Questo ormai famoso fenomeno ha preso vita in Giappone nella seconda metà degli anni settanta ed il termine comprende le parole inglesi "costume" (costume) e "play" (interpretare).

Il fenomeno inizia a diventare sempre più conosciuto (sempre in Giappone) grazie al boom di Gundam, ma è con il successo di Evangelion che il cosplay raggiunge il suo apice ed inizia a diffondersi oltre il Giappone.
Da qui la "commercializzazione" del cosplay, ossia i cosplayer non devono per forza crearsi il loro vestito da sè, ma anche acquistarlo, data la creazione di numerosi negozi appositamente fatti per rendere possibile a tutti il travestimento.
Il cosplay ha, tutt'ora, maggior diffusione in Cina, Hong Kong e Taiwan, tuttavia il fenomeno sembra in crescita anche in occidente.


Dopo questa breve introduzione(il significato tecnico del cosplay si può trovare dovunque su internet) volevo buttare giù una mia riflessione personale.
Premetto che l'arte del cosplay è una pratica stupenda, in cui ci vuole veramente tanta passione (e molto tempo libero, se vuoi saltare da una manifestazione all'altra in tutta Italia).
Tuttavia le opinioni su quest'arte (si,perchè è un'arte) sono molto contrastanti e inoltre si va da un'estremità all'altra che io, personalmente, non condivido.
Mi spiego.
Ci sono quelli che "il cosplay fa schifo ed è roba da bambini"
e quelli che "volevo fare la modella/o ma non me lo sono potuto permettere e quindi faccio cosplay"

 "Il cosplay fa schifo ed è roba da bambini"
Inizio col dire che non avete capito un cazzo.
Io ci ho messo 5 mesi per finire due costumi da portare al Lucca Comics, nonostante i vari altri impegni che avevo.
Ci ho messo troppo?Ho esagerato? Non lo so, fatto sta che dopo giorni e giorni passati chiusa in casa a cucire, ecco che arriva la soddisfazione finale.
Poterti finalmente vedere nei panni del personaggio che hai scelto e sapere che è tutto merito tuo ti fa sentire veramente soddisfatto.
é la mia creazione.
é questo che voglio dire.
Ore e ore a studiare ogni minimo particolare del personaggio scelto, capirne a fondo la personalità, le gestualità per poi recitarle, le espressioni del viso e poi il momento di mettersi all'opera studiando stoffe su stoffe, di quale potrebbe essere la migliore, studiare i tagli del vestito e non tutto tornerà alla perfezione.
Allora rifarai tutto daccapo, ma lo farai con piacere.
Il problema di fondo che non fa comprendere cos'è veramente il cosplay (almeno qui in Italia) è dato ovviamente dai mass media, che lo mostrano come una carnevalata, dove un branco di idioti si radunano allegramente vestiti come degli scemi.
Tutto qua.
Allora, per favore, spegnamo la Tv.
E non solo per via del cosplay, ma per tutte le cazzate che sparano i tg e quant'altro.


"volevo fare la modella/o ma non me lo sono potuto permettere e quindi faccio cosplay"
premetto che ognuno può fare il cosplay che desidera, che sia vestito o meno.
Ma se c'è una cosa che non sopporto è vedere cosplayer (se così si possono chiamare) che si vestono senza nemmeno aver aperto un manga o visto un anime.
A loro basta farsi foto in abiti succinti e mostrarle a tutti.
Non conoscono il personaggio, non li interessa nemmeno.
Basta essere lodato da tutti per il cosplay che ha fatto (magari anche comprato)
Oppure vedere gente che litiga durante le gare perchè "il mio vestito era più bello del suo".
Ed ecco che partono set fotografici, contest online dove tutti spammano a più non posso ai proprio amici per avere più voti degli altri, litigi, ecc.
Il cosplay dovrebbe essere un modo per ritrovarsi e conoscere persone nuove, mettersi alla prova e divertirsi.
Non cercare sempre di primeggiare sugli altri.

Detto questo,
vi saluto.
Chu <3

 
me as tsubaki (soul eater)


           

mercoledì 12 settembre 2012

Talking about JM Cartoons!

Ho pensato a lungo da dove cominciare per scrivere il mio primo post sul mio nuovo blog.
Dopo tanto pensare ho deciso di partire dal principio di una delle mie varie passioni, forse una delle più forti:
Anime e Manga.
Questa passione contiene una serie infinite di sfaccettature (cosplay, fumetti, anime, videogiochi, cultura del giappone, film, ecc).
Quindi, da dove cominciare? Cosa ci ha spinto ad immergerci in questo mondo fatto di occhioni e storie di ogni genere?
Per me la risposta è semplice: JM Cartoons (japan magazine cartoon).
Probabilmente non tutti la conoscono, anzi forse ben pochi, considerando che è una vecchia rivista di cui ormai se ne sono perse le tracce.
Peccato, perchè era veramente ben fatta.




All'inizio può sembrare una banale rivista per bambini (è quello che pensai anch'io), ma in realtà è una rivista completa, in cui si trattano temi dai più seri, ai più interessanti per gli appassionati del genere, ai più stupidi,

Iniziava con la "Dragon Mail" in cui un finto drago rispondeva ai lettori su ogni tipo di argomento: adolescenti con problemi per via dei genitori separati, bullismo, amore, gelosie, amicizie, solitudine e quant'altro.

Si passava poi alle recensioni di anime e manga, molto complete e ben fatte.
C'erano poi le fan fiction inviate alla rivista dai lettori, i quali scrivevano egregiamente e sapevano trasportarti nella lettura nonostante le poche pagine a loro dedicate.

Si arrivava poi alle "Evil Pages" in cui gli appassionati si sfogavano.
Si perchè ognuno lì poteva dire la sua. Su qualsiasi cosa: personaggi di anime e manga, ma anche famosi come cantanti e attori.

Continuando a sfogliare le pagine ecco la "Posta di Mathilda" la quale rispondeva a qualsiasi curiosità su anime, manga,siti internet, tecniche di disegno e di modellismo, addirittura curiosità sullo studio e sul lavoro.

Infine le Fan Art, dove si potevano ammirare i meravigliosi disegni inviati dai lettori, i quali avevano anche la possibilità di vincere dei premi.

Insomma, JM era una rivista OTTIMA, non solo perchè era ben fatta, ma perchè trattava dei temi più svariati e leggerla era un divertimento sia per adulti sia per bambini.
Tu che leggevi non eri un semplice lettore di una semplice rivista, ma eri TU il PROTAGONISTA.
Tralasciando le recensioni, eri tu che scrivevi quella rivista. eri tu con le tue domande, storie, disegni e opinioni che la riempivi e la facevi diventare speciale.

Da piccolo non capisci, non puoi capirlo.
Ma una volta cresciuto la rivedi, dimenticata su quella mensola.
La prendi, ti siedi ed inizi a sfogliarla.
Ed è lì che capisci.
Da quel momento è nata la mia passione.
Mi sono dedicata alla lettura di fumetti, manga, ho scoperto l'esistenza del grande Hayao Miyazaki, ho iniziato a fare cosplay.
Ma questa è un'altra storia.

Chu <3